Canali Minisiti ECM

Neuropatie disimmuni, Italia al top ma resta il nodo regioni

Neurologia Redazione DottNet | 07/02/2019 14:30

In alcune regioni si continua a fare la terapia esclusivamente nei Centri di riferimento della malattia

L'86% dei pazienti colpiti da neuropatie disimmuni risponde bene alle terapie e il tempo della diagnosi, rispetto a dieci anni fa, si è ridotto da diversi anni a pochi mesi. Inoltre, il modello italiano spicca per efficienza in Europa, anche se in alcune regioni si continua a fare la terapia esclusivamente nei Centri di riferimento della malattia, con molti disagi per i pazienti che vivono in zone periferiche e lontani dalle grandi città. E' emerso nel corso del convegno "Neuropatie disimmuni acquisite: un esempio di buona sanità nelle malattie rare" che si è tenuto oggi in Senato. "L'ambito delle neuropatie disimmuni acquisite è uno spazio di buona sanità, che ha visto enormi passi in avanti", ha detto Massimo Marra, presidente dell'associazione Cidp Italia Onlus, l'Associazione italiana che riunisce i pazienti con neuropatie disimmuni acquisite.

pubblicità

"Dieci anni fa - ha spiegato - il tempo medio per la diagnosi era di circa un anno, oggi è sceso a qualche mese. Un risultato importantissimo".  Cidp oggi ha lanciato #Lenostrestorie, un progetto innovativo di storytelling itinerante, prodotto da Barbara Bernardini, che 'non racconta la malattia, ma le persone', attraverso le voci di otto storie diverse accomunate da un unico obiettivo: offrire un messaggio di coraggio e fiducia nel futuro. "Le neuropatie disimmuni sono malattie rare e invalidanti, che possono influire sulla capacità di camminare o di afferrare gli oggetti e provocano perdita di sensibilità, formicolio o dolore a mani e piedi - ha spiegato Eduardo Nobile-Orazio, professore di Neurologia dell'Università di Milano - possono essere progressive oppure avere dei periodi di recupero e delle ricadute, o ancora diventare croniche. Ma in genere si tratta di situazioni che si risolvono, perché le terapie, che pure non guariscono la malattia, ne migliorano sensibilmente i sintomi". 

Commenti

I Correlati

Sinpf e Sinpia: “Aderenza a cure fondamentale per controllare l’impulsività”

Una ricerca internazionale apre nuove prospettive per la cura del Parkinson

In Italia circa 1 bambino su 77 soffre di un disturbo dello spettro autistico (dati ISS), 5 bambini su 100 manifestano un disturbo del linguaggio o dell’apprendimento e da 3,5 a 5 su 100 un deficit dell’attenzione e iperattività

Studio spagnolo svela segni di malattia nel 95% degli over 65 con 2 copie del gene ApoE4

Ti potrebbero interessare

Sinpf e Sinpia: “Aderenza a cure fondamentale per controllare l’impulsività”

Una ricerca internazionale apre nuove prospettive per la cura del Parkinson

In Italia circa 1 bambino su 77 soffre di un disturbo dello spettro autistico (dati ISS), 5 bambini su 100 manifestano un disturbo del linguaggio o dell’apprendimento e da 3,5 a 5 su 100 un deficit dell’attenzione e iperattività

Studio spagnolo svela segni di malattia nel 95% degli over 65 con 2 copie del gene ApoE4

Ultime News

L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi

Dalla Ragione, crescono le chiamate al numero verde Sos

La Società Italiana di Neonatologia (SIN) promuove da anni la donazione di latte umano, un vero salvavita per i bambini che non possono essere allattati al seno dalla propria mamma

Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"